ALL’ANIMA DEL PROFESSIONISTA
Il significato di un’espressione va sempre contestualizzato perché dipende dagli intenti di chi la esprime, dal suo tono e, appunto, dal contesto.
Spesso usiamo il nostro vocabolario senza riflettere sul fatto che, seppure sia un serbatoio comune a tutti per costruire i contenuti della nostra comunicazione, è tuttavia solo un elenco di termini che vanno combinati in modo da essere percepiti secondo un senso comune e quindi comprensibile.
Ma nell’evoluzione del nostro LINGUAGGIO abbiamo via via inserito variazioni e modi di dire che pur contenendo parole conosciute a tutti, assumono significati diversi da quello originario.
Per esempio “all’anima!” è un’ esclamazione con cui usiamo esprimere meraviglia, sorpresa, incredulità … ma anche esasperazione, approvazione, compiacimento … o altro.
Viene usata anche come esclamazione… e nella mia recente esperienza di relazioni con alcune persone, mi è capitato di trovarla e sentirla abbinata al temine “professionista”.
Chi mi conosce può immaginare quanto un’espressione come “all’anima del professionista” possa, su di me, provocare molte riflessioni e indurmi a fare un piccolo esame sui suoi significati.
Un approfondimento che ho pensato di condividere con chi mi legge come un’ulteriore opportunità per spiegare bene la mia volontà di “essere” e di “esserci”.
La persona che ha pronunciato quell’esclamazione intendeva fare un commento su un consulente finanziario che aveva conosciuto e che gli aveva “suggerito” alcuni investimenti rivelatisi non adeguati alle sue attese, procurandogli delusioni e perdite. In quel caso con “all’anima del professionista” si intende negare la professionalità del soggetto.

Tutt’altro significato è invece quello che io attribuisco a quell’espressione quando spiego che quanto ogni singolo cliente mi racconta di sé è come se lo comunicasse all’anima del professionista che ha davanti … che sono io.

Non è quindi un caso se ho potuto coniare per me stesso il termine consulente contro emozionale, perché se da un lato cerco di aiutare a gestire le emozioni che l’operare in questo settore provoca nei miei clienti, dall’altro mi rendo conto che istintivamente ci metto l’anima per essere sempre all’altezza delle aspettative di chi si affida ai miei consigli.

E metterci l’anima per me non è una frase buttata lì.

Quando parliamo insieme, anche se non ve ne accorgete, voi parlate alla mia anima, all’anima del professionista.
Non è un’esagerazione … sono proprio io così. Non posso fare altro che riconoscerlo.
Nello stesso tempo spero che anche il mio parlarvi vi giunga altrettanto nel profondo.
Vi aspetto sempre.
Sante