
Mi capita spesso di leggere o sentire che FINANZA e MATTONE , contestualizzati nell’ambito degli investimenti, vengano messi in contrapposizione.
E quindi CHI vende case sostiene il suo ruolo indicando come sia rischiosa la volatilità delle borse, soprattutto in questo periodo.
CHI invece fa il mio mestiere spesso sottolinea che dal 2008 ad oggi il valore delle case è diminuito mediamente del 30%(Milano a parte).
Ma la questione a mio avviso va analizzata con un approccio diverso.
Analizzando le quotazioni delle Borse e dei mercati finanziari non possiamo non evidenziare che ci sono momenti in cui scendono, ma è anche vero che poi salgono.
E sicuramente lo fanno con velocità e logiche molto variabili rispetto a quanto “il mattone” succeda che faccia.
La borsa modifica il suo assetto più volte al giorno.
Il mattone è invece caratterizzato da una variabilità diversa: si tratta di mesi o di anni.
E potremmo dire che anche il mattone subisce influenze irrazionali (come la borsa) come quando il VALORE che gli viene attribuito viene collegato alla storia del luogo, al personaggio più o meno noto che lo ha abitato in precedenza, a vicende di attualità che si verificano nei suoi pressi, a percentuali di abitanti di determinate nazionalità presenti nell’immobile diverse, al livello di reddito che caratterizza gli individui che vi si insediano…
La questione non si risolve contrapponendo un investimento ad un altro.
Investire nel mattone o sui mercati sono entrambe scelte per le quali è bene fare considerazioni di lungo periodo.
E in entrambi i casi non conviene mai fare SCELTE sull’onda delle emozioni scatenate da eventi imprevisti.
In entrambi i casi un accadimento imprevisto determina la variabilità del valore, ma finché quel bene, mattone o prodotto finanziario che sia, resta nelle vostre disponibilità … semplicemente resta vostro.
La scelta migliore è trovare il giusto equilibrio tra quanto investire in un settore e in un altro in un’ottica di diversificazione e di obiettivi di vita personali (o familiari).
Un consulente finanziario serio dovrebbe aiutare sempre le persone a riflettere su quali siano gli investimenti più adeguati alle proprie esigenze, attitudini, capacità di “resilienza”, …
Case, box, locazioni, azioni, obbligazioni o fondi … si tratta sempre e comunque di affidare al TEMPO e al calcolo professionale la scelta più opportuna.
Assicurarsi di disporre di investimenti diversi e di diversa natura costringe certo a riflessioni più articolate e ad interessarsi di panorami più ampi, ma permette anche di ottenere risultati migliori e soprattutto di cogliere l’OPPORTUNITA’ di essere più informati, più curiosi, più consapevoli di quel complesso mondo che è consigliabile non ridurre mai ad un solo punto di appoggio.
Sante
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