Per comprendere il lavoro di un consulente finanziario, potrebbe aiutarti paragonarlo ad un golfista esperto.

Un golfista deve conoscere tutte le regole del campo su cui opera e rispettarle tutte.Le regole sono molte, vengono aggiornate periodicamente e sono disponibili a chiunque le voglia conoscere. Ma non ci sono solo quelle.

Prima di avere accesso al “green” si deve fare pratica e ottenere un riconoscimento che abilita ad entrare in campo.

Ovvio che le regole si possono anche imparare a memoria, ma un conto è saperle citare, un altro è applicarle quando si è sul campo davanti ad un ostacolo o ad un evento inatteso.

Soprattutto quando si è da soli in campo, momento in cui l’etica personale impone di proseguire solo secondo le regole. Si potrebbe far finta di nulla e procedere, ma sarebbe disonesto e un osservatore presente ti farebbe squalificare dal campo.

Nel golf il confronto è soprattutto con la propria onestà, il proprio decoro, l’educazione e il rispetto.

È importante anche l’approccio e gli strumenti con cui si procede lancio dopo lancio lungo il percorso. E il risultato, oltre che dal rispetto delle regole, deriva sempre da un costante bilanciamento fra le proprie qualità e quelle degli strumenti utilizzati con una buona dose di variabili da gestire.

Si narra di giocatori improvvisati che, convinti di sapercela fare anche senza regole, sono ancora a metà percorso. O di altri che sono entrati in campo con sotterfugi, senza alcun allenamento e avendo una vaga idea delle regole, convinti che sia un “gioco facile”, e si sono trovati in situazioni imbarazzanti e per nulla edificanti.

I migliori golfisti sono quelli che lo fanno di mestiere e che praticano quotidianamente ogni campo sulla piazza.

Come accennavo in apertura, prova ora a rileggere questa lunga metafora sostituendo il golfista con il consulente finanziario e il golf con il mercato. Credo che ti apparirà ancora molto più chiaro il mio mestiere.

Sono comunque sempre a tua disposizione