Quando decidiamo di investire sui mercati finanziari può esserci d’ispirazione il senso di responsabilità di Ulisse.
L’eroe dell’Odissea era infatti una persona consapevole dei propri limiti e delle tentazioni che avrebbe incontrato nel suo viaggio. Ma era preparato, determinato e tuttavia responsabile.
Conosceva per esempio il potere seduttivo del canto delle sirene e aveva forte il senso di responsabilità verso se stesso e coloro che dipendevano da lui (l’equipaggio della sua nave).Per ciò scelse di farsi legare all’albero maestro e di far tappare le orecchie dei suoi compagni con la cera per evitare tentazioni e distrazioni.
Come lui anche noi incontriamo nel nostro percorso tentazioni e distrazioni che tendono a farci sedurre dal canto della sirena di turno.
Se vogliamo impegnarci in una dieta, troviamo sempre una pasticceria che ci tenta, se vogliamo smettere di fumare troviamo altri che gentilmente ci offrono di continuare per stare in compagnia. O quando intendiamo far capolino nella finanza per investire in qualche modo è facile che incontriamo sirene moderne che promettono percorsi veloci e falsamente redditizi.
Nella metafora di Ulisse dovremmo identificarci in lui e cercare di mantenere il suo senso di responsabilità collegandoci ad un albero maestro, che nella metafora è il consulente finanziario che ti fa ragionare e piuttosto che farti fare scelte irrazionali ti tiene fermo.
Personalmente quando predispongo un piano di investimenti a medio e lungo termine per i miei clienti ciò che consiglio loro è di evitare di guardare ogni giorno i dati della borsa o i tg. Questo perché se investo con un obiettivo di ritorno dell’investimento a 2 e a 3 anni è inutile guardare l’andamento dei mercati ogni giorno. Sarebbe una tentazione sterile che potrebbe distoglierci e crearci ansie inutili.
Per questo sono sempre a disposizione dei miei clienti e di chi intende diventarlo.
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