… allora è bene che uno di questi giorni ci vediamo/sentiamo e ne parliamo.
Parleremo di CONSAPEVOLEZZA e, in questo messaggio, consapevolezza è un termine che userò tante volte consapevolmente.
Giusto per essere sicuro che la consapevolezza vi derivi dal rapporto che avete o potrete avere con me.
Capisco infatti il periodo e capisco tutto quello che si genera intorno all’idea che il denaro è meglio investirlo piuttosto che tenerlo fermo, ma se c’è una cosa che non si può vedere, né sentire, sono i vari annunci che il settore della finanza, nelle sue mille varianti e sfaccettature, “spara” in tv (in parte anche nelle radio) con l’evidente scopo di far “apparire” la gestione del denaro (il vostro) come una cosa che “basta che lo affidi a noi, … ci pensiamo noi, … ti saremo sempre vicino, … di noi ti puoi fidare” etc.
Voi direte, “… ma anche tu ci proponi di affidarci a te”.
Ni, perché mentre il settore è certamente il medesimo e i soldi … son sempre soldi, la differenza che passa fra me e uno spot è … che io non ho alcuna intenzione di sedurvi raccontandovi quanto bravo e affidabile io sia.
Io cerco soprattutto di avvisarvi che siete circondati da un sistema oggettivamente seduttivo, pensato per esserlo e che per esserlo cerca di entrarvi dentro con mille trucchi e artifici, facendovi provare emozioni (irrazionali) che vi portino a riporre fiducia su chi quel messaggio ve lo trasmette.
Artifici che io sono abituato a leggere per quello che sono e che mi ripropongo di aiutarvi a interpretare nel modo più corretto.
Io lascio a voi valutare quello che vi trasmetto.
Non mi interessa sedurvi.
E, non ci crederete, non mi interessa neppure che mi affidiate i vostri capitali per proteggerli dalle varie aggressioni che la finanza quotidianamente, direttamente o indirettamente, mette in campo.
Mi piace pensare che quando -e se- mi affiderete qualche incarico lo farete in piena consapevolezza.
Preferisco sapere di aver aumentato la vostra consapevolezza e di avervi spiegato tutti i perché sì e i perché no.
Se vi fosse sfuggito provate a fare mente locale: il mio principale obiettivo e i contenuti che trasmetto sono costantemente orientati a rendervi consapevoli delle trappole che il settore della finanza potrebbe nascondere e di come considerare ogni dichiarata opportunità, cercando di VALUTARE se lo sia veramente.
Il mio scopo principale è sempre quello di tenervi all’erta, di non lasciarvi sedurre da sirene artificiali e di non farvi trasportare dalle emozioni che certi stimoli studiati a tavolino cercano di procurarvi.
Il mio personale interesse non è professionale, ma proprio personale, intendendo con questo dire che la mia intenzione è quella di trattare ognuno come tratto me stesso sul piano finanziario. Io mi fido solo di me stesso e prima di fare una scelta finanziaria valuto tutto quello che so e cerco quello che potrebbe essermi sfuggito, ma che devo invece SAPERE.
Io non faccio pubblicità finanziaria. Faccio informazione finanziaria contro-emozionale.
Una differenza che spero vi sia evidente.
Vi aspetto.
Sante
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