Si dice che il FUTURO sia dei giovani.
Ed è senz’altro vero. Ma è altrettanto vero che quello che i giovani faranno sarà sempre in funzione di quanto hanno percepito, raccolto, approvato, capito di ciò che è stato fatto dai giovani di ieri: cioè “noi” di oggi.
Io non mi sento né giovane, né vecchio, ma sento che serve una visione laterale per scoprire le cose che si possono fare e di quello che si può dare in modo diverso. Sento che le cose si possono fare seguendo vie e motivazioni diverse e sento (perché ascolto) che ce lo chiedono i giovani.
Ma vedo che è raro che qualcuno prenda un percorso diverso ed è anche raro che chi osa farlo venga seguito se non “dopo e se” quel percorso risultasse buono e che quindi ci fosse un “primo” che possa testimoniare che “si può fare”… Troppo comodo pensare che solo se quella nuova via porta a risultati positivi allora ci si può buttare tutti …
In un caso e nell’altro siamo davanti ad una incapacità diffusa di avere fiducia in sé, nelle proprie qualità, intuizioni, sentimenti, …
Io nel mio piccolo, seguendo percorsi e pensieri laterali sia nella vita personale che professionale, mi sto accorgendo che ascoltando i giovani si capisce che possiamo trasformare il dare in “darsi agli altri” e scoprire come farlo e perché farlo.
Mi accorgo che spontaneamente mi comporto nel mio LAVORO offrendo una visione diversa del mondo della finanza che rappresento. E facendolo non è che cambio la finanza, tuttavia contribuisco a farne comprendere aspetti che la finanza di solito non riesce a trasmettere perché ancorata troppo spesso a modelli che la rappresentano come un ambiente chiuso ed egoista. Che non è, anche se il comportamento di molti che hanno “governato” la finanza fino all’altro giorno potrebbe farlo intendere.
Ma visto che le persone possono cambiare se c’è almeno qualcuno che offre un esempio di come farlo, allora spero che il mio approccio alla finanza spiegata in modo semplice e la mia figura di consulente contro emozionale possano contribuire a cogliere quegli aspetti della finanza che fino a ieri erano perlomeno spiegati male.
Una speranza che, per quanto mi riguarda, vedo pian piano avverarsi attraverso la stima che mi dimostrano un numero sempre più grande di persone … soprattutto giovani … il nostro futuro che decide di investire sul futuro … che bello!
Sono sempre a vostra disposizione. Indipendentemente dall’età.
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