Non è una mia frase, ma una battuta efficace per chiarire con fermezza il VALORE di un prodotto o un servizio.
Se ne sente dire anche un’altra di battuta efficace e chiara con analogo intento: “se paghi come dico io, facciamo come dici tu, se paghi come dici tu facciamo come dico io”.
Entrambe le ho sentite non ricordo più neanche dove, ma mi tornano alla mente ogni volta che cerco di dare risposte esaurienti a coloro che si chiedono se ci siano “costi nascosti” dimostrandosi intimamente alla ricerca di uno sconto o di un prezzo conveniente, un’occasione.
È una ricerca implicita o esplicita (dipende dalle persone) che molti si fanno, mi fanno o percepisco che si fanno anche quando hanno a che fare con me la prima volta. Pensiero legittimo, ma va spiegato che ha una certa dose di nonsense.
Io non vendo nulla, e i miei clienti non comprano ma investono … che è diverso. Nel mio settore ritengo che la questione più importante sia allora cercare di mettere a proprio agio le persone con le quali devi fare un PERCORSO, e più cose le metti in condizione di sapere o capire e più consapevole, responsabile e serena sarà la scelta che faranno quando sceglieranno di fare qualunque cosa: vale per gli investimenti come per ogni altro ambito.
Prima di proseguire ci tengo a stimolare una riflessione: quando compriamo qualcosa, ovunque lo compriamo, da chiunque lo compriamo … il PREZZO che paghiamo contiene già tutti i costi di tutti coloro che sono stati coinvolti nella sua ideazione, produzione, confezionamento, trasporto, immagazzinaggio e ogni passaggio di mano che ha subito prima di arrivare nella nostra disponibilità.
Poi quel prezzo può essere descritto in vari modi, essere proposto con frasi suggestive con promesse più o meno allettanti, ma alla fine anche il più scontato o pseudo-scontato lascia sempre un margine di utile a chi vende. Che è ovvio oltre che giusto. Semplicemente il venditore stabilisce la dimensione del suo margine.
Decide se accontentarsi di una cifra o di pretenderne un’altra. E noi, per contro, possiamo sempre decidere di comprare o no.
E, come dice una delle poche pubblicità azzeccate di questo periodo, “e se vuoi la spegni“.
Battute a parte, va sottolineato che nell’ambito finanziario un investimento non è propriamente un acquisto.
Semmai è una dimostrazione di fiducia su di un’attività cui diamo una nostra porzione di “ossigeno” affinché si sviluppi confidando nelle capacità di chi ne gestisce le sorti.
Perché poi noi andremo all’incasso dopo un predeterminato periodo di TEMPO.
Quando investi nella finanza non c’è il prezzo migliore, ma l’investimento migliore.
Quello che può fare la differenza sono due cose:
1. se scegli un prodotto finanziario “al buio”, senza essere cioè profondamente informato, è facile che il tuo acquisto sia stato stimolato da qualcuno che ha un suo personale interesse che tu faccia quella scelta.
2. Se scegli invece uno o più prodotti finanziari che qualcuno per te ha calcolato essere adeguati al tuo profilo e alle tue esigenze e ai tuoi “tempi”, quella persona ha certo un prezzo perché come te sta facendo un lavoro.
Diciamo che chi fa il mio lavoro è ripagato dal sistema e non dal cliente. Più il sistema riesce a crescere più gli investitori guadagnano. A vantaggio di tutti gli attori presenti
Quando mi metto all’opera per informarvi, approfondire, spiegare il mondo della finanza … quello per me è un INVESTIMENTO che mi costa fatica, tempo e denaro che il sistema non mi ripaga direttamente.
Ma io lo faccio perché sono consapevole del valore delle informazioni che vi propongo e credo che quando -e se- mi sceglierete come vostro consulente (contro emozionale) il sistema se ne accorgerà e allora anch’io sarò pagato. Anzi direi ripagato del mio investimento in tempo, fatica e denaro.
Io so che guadagno solo se guadagnate voi. E, credetemi, non è così dappertutto in finanza.
E comunque sappiate che davanti ad una torta finanziaria, se mi chiedete lo sconto (che è un nonsense), ve lo farò nella misura del 50% del doppio.
Che mi pare onesto.
Vi aspetto
Sante
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