Come sapete ho scelto di non essere un consulente finanziario come quelli che -per via di molti film e racconti di cronaca- si immaginano squali pronti ad approfittare delle EMOZIONI del mercato e delle persone.
Anche per questo, ma non solo per questo, ho sentito la necessità di creare distanza fra me e l’immagine a tinte fosche che purtroppo circonda il mondo finanziario.
Certo i poco di buono ci sono, ma non sono poi così tanti o forse sono solo ben mascherati dietro la cravatta e la giacca di rito, abito con cui sappiamo anche il più eretico “può sembrare un monaco”.
So che molte persone, nel dubbio, non si avvicinano al mondo finanziario per timore che le proprie risorse finiscano in un buco nero.
Le capisco, ma è proprio per questo che ho dato una svolta particolarmente impegnativa al mio lavoro per aiutare chi diffida a fidarsi invece, non tanto del mondo finanziario in sé quanto di specifiche persone che lo popolano… sapendole riconoscere.
Il fatto è che ne basta uno che fa disastri per far credere che tutti quelli che fanno una determinata professione siano brutte persone.
Stranamente non succede mai che, se una persona si rivela una bella persona, venga da pensare che anche le altre in quel contesto siano altrettanto “belle”.
Tendiamo a definire i singoli casi come Santi ed Eroi e a collocarli in una posizione ideale, ma anche implicitamente irraggiungibile, perché è più comodo fare un applauso piuttosto che impegnarsi nell’essere migliori.
Rimaniamo tendenzialmente vittime dei luoghi comuni da cui ritengo invece sia sano liberarsi. Per farlo è però necessario avere il coraggio di uscire dagli schemi ed essere il più possibile informati.
Informandosi veramente però, non certo ascoltando un telegiornale e neppure leggendo la stampa.
Almeno non solo.
Serve andare in cerca di più fonti e verificare dove le fonti si generano.
Se chiedete al panettiere se il suo pane è buono che cosa vi aspettate che vi risponda? Dovete almeno capire da dove gli arriva la farina e da dove arriva il grano che se ne estrae … e di chi sono i campi seminati, con che semi li coltivano e da dove arrivano i semi, etc. etc.
In un mondo che punta all’economia circolare è proprio il cerchio che va individuato con precisione e seguito per avere conferma della sua “circolarità” perché (in agricoltura come in finanza) ci sono cerchi che non si chiudono o che si aprono a non si sa cosa, ed è lì che potrebbe esserci il problema.
Ho deciso allora di parlarvi del come funziona la finanza per consentirvi di essere preparati a situazioni che sembrano impreviste e per percorrere ogni cerchio in tutta la sua circonferenza.
Quindi per tutte queste attenzioni da avere e che non tutti (anzi pochi, pochissimi) hanno il tempo di curare perché impegnati in altro, ho scelto di essere sì un consulente finanziario, ma “controemozionalmente”.
La logica di dipendenza emotiva mi è sempre stata stretta e facendo il consulente finanziario mi sono accorto che il DENARO tende a formare, ma anche a fermare, le menti di chi gli si avvicina.
Cerco con i miei consigli personalizzati di formare e a muovere le persone verso scelte consapevoli e soddisfacenti.
Il mondo in cui viviamo costruisce SCHEMI che via via si consolidano per difendere se stesso dal “pericolo” dei “cambiamenti” che richiederebbero anche cambi di paradigmi, pensieri, azioni, reazioni…fatica.
Meglio stare alle regole, si dice. Meglio avere il controllo… ma se il controllo non ce l’hai tu che fai delle scelte, è difficile che tu scopra un sistema costruito su di te.
Il mondo che abbiamo costruito teme le iniziative personali e le elogia solo quando non può più farne a meno … e in quel momento avviene la normalizzazione: una cosa rifiutata all’inizio diventa la norma cui aderire.
Succede continuamente, anche alle persone. Vedi uno che cerca di volare e lo descrivi come “pazzo” “…visto che non ci riesce?! Vedi!?…” e poi dopo qualche anno, senza neanche più chiederci come sia possibile, saliamo a decine su pezzi di ferro che imitano gli uccelli e, guarda guarda… voliamo.
Vogliamo uscire dagli schemi?
A disposizione.
Sante
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