Avete mai sentito parlare di “investimenti durevoli”?

Se ne parla sempre più raramente ormai, per cui oggi voglio parlarvene io partendo da una riflessione:

le PAROLE sono importanti perché creano delle immagini nella nostra mente e ci aiutano a fare ordine nei pensieri, a comunicare con chi condivide il nostro stesso linguaggio, … a volte una parola o una frase ci rievoca fatti, persone, situazioni, emozioni, storie.

A proposito di parole e di immagini ricordo uno SLOGAN di una pubblicità di parecchi anni fa che diceva:

“Zoppas li fa e nessuno li distrugge”…ve lo ricordate?

Non vorrei fare pubblicità occulta, ma evidenziare come in passato esistevano aziende che producevano beni che mantenevano realmente le promesse di durare nel tempo.

Ricordo che il frigorifero dei miei genitori durò più di 30 anni.

Poi si ruppe il maniglione (sì, perché i frigoriferi avevano un maniglione), poi si consumò la guarnizione… quel genere di ricambi dopo 30 anni non se ne trovavano.

Ma il frigorifero “funzionava ancora”.

E perché funzionava ancora?

Semplice!

Perché chi lo aveva pensato e progettato lo aveva fatto preoccupandosi di farlo funzionare a lungo, renderlo cioè “durevole” e proiettato ad attraversare il tempo FUTURO.

E se ci pensate bene troverete che tutto ciò che si costruiva nel passato durava a lungo.

E spesso funziona ancora oggi ed è solo messo da parte, quasi per “stanchezza” o per voglia di cambiare e consumare sempre cose nuove.

Oserei aggiungere un’altra considerazione:

la durata dei beni di un tempo si estendeva anche oltre il prevedibile perché, nel dna di chi, per esempio, aveva vissuto la ricostruzione dopo il periodo della guerra, era insito il sentimento di CURA delle cose che si erano conquistate, il rispetto per il lavoro che le avevano generate e la naturale conseguenza che la loro attenta e costante manutenzione diventava un gesto spontaneo.

La cultura di quel tempo generava la CONSAPEVOLEZZA che l’impiego del denaro guadagnato con fatica doveva cercare di essere sempre un investimento e soprattutto un investimento durevole

Si dava poco spazio allo spreco. 

E questo consentì la crescita economica e l’innovazione che conosciamo.

Oggi è molto diverso.

Ciò che hanno costruito (in senso lato) i nostri avi, quando passa di mano rischia spesso di perdere valore perché l’eredità (anche questa in senso lato) viene percepita soprattutto in senso materiale. I sentimenti di cura, passione, tutela, durata, etica sono “ingredienti” molto volatili, non tangibili, difficilmente ereditabili, ma che se vengono a mancare o a deteriorarsi … “te ne accorgi eccome”.

Incontro spesso persone testimoni di quei tempi passati che non si capacitano della superficialità con cui molti giovani, o i loro stessi figli, usano il frutto del lavoro delle generazioni precedenti. 

Persone preoccupate anche solo dell’idea che, per come vedono andare le cose oggi, quanto da loro costruito con fatica, impegno e privazioni possa perdersi a causa di scelte poco meditate, di spinte emotivamente scomposte, di mancanza di concretezza, di poca serietà… E queste preoccupazioni sono intimamente anche le mie.

Ed è per questo che con ogni cliente mi faccio carico di sottolineare quanto sia importante anche per me che la GESTIONE dei suoi beni sia pensata, progettata e mantenuta “come i frigoriferi di una volta” pensando quindi a rendere ogni decisione finanziaria un investimento che sia anche durevole.

Vi aspetto per parlarne concretamente. Non di frigoriferi ovviamente.

A presto.

Sante.