Questo è il mio 100° articolo e ho sentito l’esigenza di dedicarlo a chi mi segue e a chi mi seguirà.

Fra chi mi seguirà, ho pensato di dedicarlo anche a coloro che stanno attendendo aggiornamenti sul progetto “RESTITUZIONE” di cui ho parlato qualche settimana fa.

Vi rimando all’articolo

Credo infatti sia importante dare conseguenza alle proprie dichiarazioni e per questo credo che sia quindi importante aggiornarvi su come sto procedendo con quel progetto che spero sarà seguito e sostenuto da molti.

Sia per motivi personali che per vicinanza con chi segue alcune delle problematiche familiari che io conosco in prima persona, ho deciso che quanto promesso nell’articolo che vi ho agevolato nel link qui sopra prenderà corpo con l’istituzione di un PROGETTO di assistenza per le famiglie con bambini affetti da malattie rare e invalidanti (come per esempio: bimbi affetti da oloprosoncefalia come il mio Giacomo, o bimbi nati prematuri che hanno riportato gravi problemi dopo il parto).

Sono testimone diretto delle difficoltà che anche l’amore più grande di un genitore può trovare quando a questioni di salute si sommano anche difficoltà di gestione familiare e di bilanciamento economico.

Sto quindi cercando di raccogliere il maggior numero di informazioni per definire soprattutto le dimensioni di questo progetto che pur partendo dall’area geografica più prossima a dove risiedo con la mia famiglia, dove conosco già in buona parte la situazione e il numero di famiglie coinvolte in queste dinamiche, intendo dargli anche un profilo “scalabile” e quindi replicabile su varie aree del territorio nazionale laddove sia più opportuno e necessario fornire quel determinato tipo di cure, supporto, assistenza …

Il mio INTENTO è di costituire luoghi/case di accoglienza per ospitare famiglie cui fornire i primi sostegni e la formazione necessaria ad affrontare la contingenza della malattia e valutare insieme a loro come condurre il percorso di cure e assistenza caso per caso.

Non è certo una passeggiata quello che mi/ci aspetta e, molto probabilmente, sarà utile e necessaria una sinergia con associazioni nazionali operanti in ogni territorio interessato e spero di raccogliere sostegni adeguati da entità anche diverse da quelle che raccoglieremo nel modo che ho già indicato nell’articolo che ho linkato sopra.

Sono consapevole che dovrò affrontare sfide anche più grandi di me, ma se riuscirò ad avere l’aiuto e il sostegno di più persone e di più aziende le sfide diventeranno solo percorsi nuovi da affrontare con il sorriso e la perseveranza.

Mi sto facendo affiancare da alcune persone amiche che, con diverse qualità e professionalità sia mediche che tecniche, hanno cominciato a fornirmi suggerimenti e indicazioni preziose per rendere il percorso il meno accidentato possibile.

Se ve ne parlo in questo modo non è solo per aggiornarvi, ma anche per dirvi che ogni contributo sarà il benvenuto anche ora che siamo nella fase di progettazione e non ancora di raccolta dei fondi necessari.

Non abbiate timore di farvi vivi in privato al seguente indirizzo di chiedermi un approfondimento sul tema specifico o per comunicarmi qualunque cosa riteniate possa essere utile all’obiettivo del progetto che, per quanto ancora embrionale, potrebbe prendere accelerazioni in ogni momento, perché alcune prime urgenti necessità dei bambini e delle loro famiglie potrebbero essere soddisfatte anche durante la fase di progettazione.

Più saremo e più sarà facile fare quello che serve.

Vi aspetto con una considerazione che spero condividerete: sono un consulente contro emozionale nel campo finanziario, ma le emozioni che provo nel condurre questo progetto insieme a voi non ho alcuna intenzione di frenarle, anzi … saranno quelle che ci faranno arrivare prima a sostenere e affiancare bambini e famiglie che stanno già aspettando.

Sto intanto pensando ad una modalità agile per gestire in modalità privata il gruppo di sostenitori e aderenti che si formerà. Vi terrò aggiornati e perdonatemi per eventuali ritardi che potrei avere nel farlo.

Chiamatemi e scrivetemi liberamente per approfondire e, perché no, per suggerire.

Vi aspetto.

Grazie.

Sante