Questa frase famosa rappresenta una delle tante testimonianze delle forme di diffidenza che si sono formate intorno alle varie istituzioni che nei secoli si sono generate per occuparsi di come “gestire il denaro”.
Ma anche questa, come tante altre più o meno suggestive, altro non è che una manifestazione emotiva personale, nata in seno a esperienze -appunto personali- “non soddisfacenti”.
Capita spesso in ogni ambito.
Pensateci.
Quante volte avete sentito o addirittura detto voi stessi qualcosa come “… sono tutti dei …!” tipica espressione utilizzata, completandola con epiteti di vario tipo, per fare di tutte le erbe un fascio?
Quale miglior esempio, per argomentare quanto sia importante valutare il peso delle EMOZIONI di una persona, famosa per questioni diverse dalla finanza, che fa un’affermazione personale elaborata in chissà quali circostanze!?
Chiunque faccia affermazioni di questo tipo lo fa come sintesi di una propria esperienza emotiva più o meno razionale.
Capita pure che queste affermazioni vengano acquisite e diventino popolari come VERITA’ universali in modo direttamente proporzionale alla notorietà di chi le fa e in modo addirittura esponenziale nel caso che la notorietà collimi con l’autorevolezza del personaggio, che non è mai un esperto della materia verso la quale emette la colorita sentenza.
Tornando al commento sui “banchieri” approfitto per segnalare una differenza mai troppo evidenziata fra “mettere i soldi in banca” e “investire”.
Mettere i soldi in banca determina la loro staticità tendente alla decrescita in quanto la banca considera i depositi come un servizio a pagamento.
Motivo per cui voi mettete in banca 100 e dopo qualche mese avrete meno di 100.
Investire significa invece mettere il DENARO su un determinato progetto destinato a generare profitto. Mettete 100 e dopo qualche tempo, se avete fatto una scelta oculata, affiancati da chi può darvi i migliori consigli, avrete molto probabilmente più di 100. A volte anche molto più di 100.
Tornando quindi all’esempio della frase di Mark Twain, se doveste scegliere di investire in modo azzardato e senza cercare consigli da esperti, potreste andare incontro a spiacevoli sorprese, cosa che potrebbe farvi pronunciare frasi denigratorie verso il settore finanziario.
Concludo dicendo che capita spesso anche a me di trovare persone che fanno affermazioni denigratorie “generalizzate” del sistema finanziario.
Diventano per me occasioni di approfondimento della conoscenza “contro emozionale” di quelle PERSONE, scoprendo spesso che i loro strali sono motivati da scelte improvvide o mal consigliate.
Fra questi brontoloni ho spesso trovato persone che dopo un confronto sano e serio con me su dati di fatto e su corrette modalità di approccio alla FINANZA, si sono ricredute.
Alcune arrivando a dire (certo esagerando) “… se i consulenti finanziari fossero tutti come te Sante… staremmo tutti meglio”.
Sante
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