Ci avete mai pensato? Non credo.
Tuttavia sono qui anche per farvi fare riflessioni e scelte che probabilmente non pensereste di poter fare.
Ci sono cose infatti che hanno un certo grado di ovvietà, ma che, proprio per questo, non sono prese in considerazione perché si dice “se nessuno ha già pensato a questa opportunità vuol dire che non è fattibile”.
E invece, per ricorrere ad un prestito basato sulle vostre disponibilità basta che ragioniate pensando a voi come “la banca” di voi stessi.
Provo a spiegarmi e se volete possiamo poi concretizzare questo suggerimento in qualunque momento… basta una telefonata e ne parliamo.
Allora ecco qui il “selfbanking” (mio neologismo per definire una soluzione già esistente tecnicamente chiamata leva finanziaria).
Unica condizione è che abbiate un vostro capitale già impegnato in un certo numero di investimenti (anche uno) superiori alla cifra che pensate di chiedere “in prestito”.
Prima però lasciate che vi faccia alcune considerazioni preliminari.
Come ho avuto modo di dire e suggerire spesso è bene che gli INVESTIMENTI li programmiate e stabiliate con orizzonti di rientro a medio/lungo termine… altrimenti si chiamano in altro modo.
Gli investimenti potete considerarli tuttavia sempre una vostra riserva di capitale con una previsione di redditività calcolata in prospettiva e in punti percentuali, determinata definitivamente solo quando l’investimento viene “tolto” dal vostro piano.
Altro accorgimento che, ricorderete vi suggerisco spesso, è che a questa “riserva” dovreste cercare di non pensarci più.
O almeno…pensateci pure, ma non fatene un’ossessione… che altrimenti vi farebbe provare altalenanti EMOZIONI controproducenti (ve lo dice un consulente controemozionale).
Altro suggerimento sempre valido è che le vostre scelte finanziarie, a meno che non siate voi dei consulenti finanziari (anche se pure su questo avrei da fare eccezioni), sarebbe consigliabile che le faceste scegliendo un consulente finanziario di FIDUCIA… Uno di quelli che vi aiuta a gestire le emozioni sarebbe il top.
Ora torniamo a voi che avete del capitale investito e che per un motivo imprevisto vi si presenti la necessità di disporre di una certa cifra.
In questo caso, come vi anticipavo già nel titolo, potete ricorrere a quella che si chiama “leva finanziaria” che vi consente di usare il vostro investimento, per ottenere il denaro che vi serve dallo stesso istituto che gestisce i vostri investimenti.
Ricorrendo a questa formula poco nota, vi viene prestato il denaro estratto dai vostri investimenti e questo produrrà semplicemente un minor interesse di vostro utile perché “l’autoprestito” avrà un tasso di interesse inferiore al tasso di rendita del vostro investimento.
Trovo che sia uno strumento supplementare interessante per gestire il vostro denaro. Se volete approfondirlo meglio in dettaglio sapete che potete chiamarmi in “ogni” momento.
Una cosa è certa, sapere è meglio che non sapere, conoscere consente di fare scelte consapevoli e poter contare su chi vi spiega in modo semplice quelli che altrimenti potrebbero sembrare “segreti” della finanza è meglio che non poterci contare.
Un’ultima cosa importante: per essere sempre aggiornati su quanto metto a disposizione e sulle iniziative che promuovo ricordatevi che basta iscrivervi alla mia newsletter (totalmente gratuita).
Potete farlo accedendo alla sezione ISCRIVITI del Blog.
Vi aspetto.
Sante
Comments are closed.